expo

Anche con un risparmio limitato, oltre il 40% dei giovani italiani è interessato ad una esperienza di sharing economy, i più propensi sono i più giovani e i maschi.

Expo potrebbe essere l’occasione per “buttarsi” e due giovani su tre sono propensi a farlo proprio nei prossimi 6 mesi con almeno uno dei servizi che si propongono a Milano attorno al grande evento.

È quanto emerge dal Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo condotto su oltre 1700 italiani dai 19 e i 32 anni, illustrato nei giorni scorsi dal Prof. Alessandro Rosina durante un incontro all’ExpoGate.

Esplorando le preferenze dei giovani interpellati, tra le proposte di sharing economy associate ad Expo spopolano le visite turistiche organizzate dai residenti, soprattutto tra le donne. Il secondo servizio più attraente è  quelli della cena a casa dei privati che incuriosisce chi arriverà dal Sud, come ugualmente la condivisione del viaggio in auto con estranei (su cui, però, le ragazze si mostrano diffidenti). Per quanto riguarda il dormire, chi studia o lavora mira alla stanza da privati mentre chi deve attraversare la penisola per arrivare a Milano preferisce riservare online una casa.

In generale meno del 15% degli intervistati si è dichiarato preventivamente non interessato a usufruire di servizi di sharing economy mentre l’interesse cresce in modo trasversale ma in generale meno al Nord e di più nella fascia attiva, che si studio o di lavoro si tratti.

(omnimilano)