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Cerco, dunque credo? I giovani e una nuova spiritualità

Shoes and arrows pointing in different directions on asphalt floor

In libreria dal 22 marzo e già disponibile sul sito di Vita e Pensiero il libro Cerco, dunque credo. I giovani e una nuova spiritualità, a cura di Rita Bichi e Paola Bignardi.

«Perché vi siete allontanati dalla Chiesa?». Da questa domanda, posta a cento giovani tra i 18 e i 29 anni, ha preso le mosse l’indagine, condotta dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo.
A questi giovani è stato chiesto di raccontare la propria personale storia religiosa e la propria idea di spiritualità, il pensiero sulla Chiesa, la posizione rispetto alla fede.
Ad altri che, invece, sono attualmente impegnati nel contesto ecclesiale, è stato chiesto: «Perché voi siete rimasti?». Le risposte degli uni e degli altri lasciano intravedere un mondo giovanile sorprendente: l’abbandono della pratica religiosa e della comunità cristiana non significa necessariamente distacco dalla fede, così come l’essere rimasti non esprime adesione a tutto ciò che la Chiesa pensa e propone. Negli uni e negli altri vi è una ricerca quasi sempre inquieta e sofferta: di una fede personale che esprime anche l’aspirazione a una vita bella e buona; di una spiritualità che abbia le proprie radici nella profondità della coscienza.

Aperte le iscrizioni al corso per gli educatori dei giovani

In collaborazione con l’Osservatorio Giovani parte a novembre per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Milano un laboratorio, rivolto a sacerdoti, consacrati/e, educatori/educatrici.

Quale Chiesa sta nascendo a partire dalle provocazioni dei giovani? Questo il tema che verrà affrontato con il metodo del discernimento pastorale.

Interverranno Alessandro Rosina, coordinatore dell’Osservatorio Giovani; Paola Bignardi (pedagogista), Cristina Pasqualini e Fabio Introini (docenti di Sociologia generale in Università Cattolica), collaboratori dell’Osservatorio.

Scarica la locandina degli incontri

Iscriviti qui

GenerazioneCinema: tra passione e professione

Che ruolo ha il cinema nella vita dei giovani italiani? Andare al cinema è in linea con la loro sensibilità e i loro gusti? Come la “settima arte” può diventare per loro una professione? A queste domande e a molte altre cercheremo di rispondere lunedì 4 settembre in occasione dell’evento “GenerazioneCinema: tra passione e professione”, promosso dall’Istituto Toniolo, ente fondatore dell’Università Cattolica, e da Fondazione Ente dello Spettacolo in occasione della Mostra del Cinema di Venezia presso lo spazio Feds alle ore 15. Verranno presentati i dati dell’ultimo Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo sui consumi culturali delle nuove generazioni; si discuterà, quindi, delle professioni del cinema e sarà presentata anche MiAssumo, la piattaforma digitale gratuita di orientamento scolastico rivolta agli studenti e alle studentesse dagli 11 ai 26 anni.

Interventi:

Giovani e Cinema, fra passione e opportunità occupazionali – Mariagrazia Fanchi, direttrice dell’Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo Università Cattolica

Generazione Z, cultura e cinema: un ritratto a partire dai dati del Rapporto giovani 2023 – Alessandro Rosina, coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo   

MiAssumo: un nuovo modo per orientarsi e scoprire le professioni del cinema – Rosy Russo, presidente di Parole O_Stili e founder di MiAssumo

Conduce il dibattitoDavide Milani, presidente Fondazione Ente dello Spettacolo

Leggi l’editoriale di monsignor Davide Milani sulla rivista Cinematografo.

La nota stampa.

La presentazione di Alessandro Rosina.

Il Giornale.

Un Sud meno giovane azzera il circolo virtuoso della crescita economica

La ricchezza del Sud sono i giovani. E proprio adesso che ce ne sarebbe più bisogno, è in via di esaurimento. A dirlo sono dati anagrafici che rivelano come la questione meridionale sia entrata in una fase nuova. Ne parla Il Corriere del Mezzogiorno nel servizio a firma di Mariarosa Marchesano, che cita i dati dell’ Osservatorio Giovani.

Clicca qui per l’articolo.

Lavoro flessibile e settimana corta: il parere dei giovani

Young people waiting for job interview indoors

Alessandro Rosina, demografo dell’Università Cattolica e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani, è intervenuto sul tema del lavoro flessibile e settimana corta a Timeline su Sky.

È positivo il punto di vista di Rosina circa la proposta della settimana corta lavorativa (sui 4 giorni) “ma bisogna fare un ordine mentale rispetto ad alcuni cambiamenti previsti dal Governo o dalle pratiche aziendali per non inseguire delle mode che, poi, vengono facilmente abbandonate o che non diventano parte sistematica di un ripensamento profondo di cosa sia oggi il lavoro e di come vada migliorato dal punto di vista qualitativo e, di conseguenza, anche quantitativo. Rispetto a qualsiasi proposta e pratica dovremmo capire come ci aiata a sciogliere i nodi che, attualmente caratterizzando il nostro Paese – ha detto Rosina -. Allora noi siamo un Paese con bassa produttività eppure lavoriamo più ore rispetto al resto d’Europa, con salari bassi, con squilibri demografici e che ha bisogno di rafforzare la forza lavoro. Rispetto ai giovani, i dati dell’Osservatorio giovani dicono che vorrebbero metteri passione nel lavoro, ma hanno anche il timore di un eccesso di svincoli o sovraccarico. Vorrebbero gestire in maniera autonoma il carico di lavoro. Quando andiamo a chiedere quale sia l’aspetto più importante rispetto al lavoro, i giovani collocano al primo posto la realizzazione personale, al secondo posto svolgere un’attività lavorativa che rispecchi i propri valori e al terzo posto l’organizzazione dei tempi di lavoro”.

Qui il servizio completo.

L’impatto di COVID-19 sui progetti di vita dei giovani europei

Travelers leaving airport are wearing protective masks.

Le nuove generazioni sono al centro dell’attenzione del Ministero per le Pari opportunità e la Famiglia che ha istituito un gruppo di lavoro coordinato da Alessandro Rosina, demografo dell’Università Cattolica e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo.

I dati dell’indagine e il gruppo di lavoro istituito dal Ministero per le Pari opportunità e la Famiglia sono stati presentati durante il webinar, organizzato dall’Istituto Toniolo, dallo stesso Ministero e dall’Università Cattolica, martedì 28 aprile. Sono intervenuti il Rettore dell’Ateneo Franco Anelli, Alessandro Rosina, Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale per gli studi e la valorizzazione tematica nell’area delle statistiche sociali e demografiche ISTAT, e Corrado Bonifazi, demografo e dirigente di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto di Ricerche sulla popolazione e le politiche sociali, il Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti.

Qui la registrazione del webinar.

*Immagine di prostooleh su Freepik

La condizione giovanile in Italia – Rapporto Giovani 2019

La chiave di lettura della sesta edizione del Rapporto Giovani, l’indagine sulla condizione delle nuove generazioni in Italia a cui ha dato inizio l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori nel 2012, in collaborazione con il Laboratorio di Statistica dell’Università Cattolica e di Ipsos srl, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo, è quella del presente, nelle sue molteplici sfaccettature: tempo di attesa passiva, di svago e interazione con gli altri, di scelte utili per il futuro personale e collettivo.

Fra i temi centrali, l’uscita precoce di molti giovani dal sistema formativo, con particolare interesse per l’impatto sul lavoro e sulla partecipazione sociale. Un paese prospera se mette le nuove generazioni nella condizione di essere efficacemente inserite nel mondo del lavoro: l’analisi del Rapporto fa emergere i fattori predittivi dell’entrata e della permanenza nella condizione di Neet e, soprattutto, conferma che scivolano in tale condizione i giovani con basse credenziali formative e che vivono in contesto poveri di opportunità. Nella transizione alla vita adulta è rilevante la conquista di una propria autonomia abitativa dai genitori: l’indagine mette in luce i significati assegnati oggi dai giovani a tale scelta. La difficoltà a rendersi indipendenti ha ripercussioni importanti sull’identità e sulla possibilità di acquisire un ruolo all’interno della società. Sul tema della legalità i giovani del Rapporto sembrano attribuire molta importanza alle leggi come strumenti di regolazione sociale e di garanzia delle libertà personali, allo stesso tempo avvertono un alto grado di illegalità diffusa.

Il mondo dei giovani è pieno di ambizioni, ma anche di grandi fragilità. Non trova, tuttavia, conferma l’immagine a tinte fosche dipinta dai media: la maggioranza adotta comportamenti mediamente responsabili in relazione al consumo di bevande alcoliche, anche se qualche preoccupazione desta una convergenza femminile verso condotte maschili nell’uso di alcol. Il gruppo dei pari influenza questi comportamenti e svolge un ruolo fondamentale nei processi di socializzazione e di definizione dell’identità personale. Oltre a ciò la capacità di stare in gruppo sviluppa competenze oggi molto richieste sul mercato del lavoro.

Una sezione consistente del Rapporto 2019 è dedicata al questionario on line predisposto dalla Segreteria dei Vescovi per il Sinodo dedicato ai giovani (3-28 ottobre 2018), in collaborazione con l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo: un’occasione di ascolto “senza confini” da cui emerge soprattutto l’esigenza di un maggiore protagonismo, anche, ma non solo, nella Chiesa.

Due approfondimenti locali, sui giovani campani e sui Neet Lombardi chiudono il Rapporto Giovani 2019 che evidenzia complessivamente un clima di bassa fiducia nelle istituzioni e insicurezza verso il futuro. Gli esempi positivi non mancano, tuttavia, a testimonianza di una energia vitale presente, ma poco valorizzata da un paese che vorrebbe andare incontro ad un futuro migliore.

Il Rapporto Giovani 2019 è stato presentato il 3 settembre 2019 in Piazza Duomo a Brindisi. É intervenuto Alessandro Rosina, Professore ordinario di Statistica e Demografia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatore del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo (qui la locandina dell’evento a cura del Progetto Policoro Brindisi-Ostuni).

Qui il comunicato stampa del Rapporto Giovani 2019.

Qui l’indice dell’edizione 2019:

Introduzione a cura di Alessandro Rosina. Un ritratto dell’adulto italiano da giovane.

I. DIEGO MESA, GIAN LUCA BATTILOCCHI, PIERPAOLO TRIANI

L’IMPATTO DELLA POVERTÀ EDUCATIVA SULLE TRAIETTORIE DI VITA DEI GIOVANI

II. SARA ALFIERI, MAURO MIGLIAVACCA, EMILIANO SIRONI 

NEET IN UNA PROSPETTIVA DINAMICA: COME SI ENTRA ED ESCE DAL «TUNNEL»

III. SARA ALFIERI, SARA MARTINEZ DAMIA, ELENA MARTA

USCIRE DALLA CASA DI ORIGINE O FARVI RITORNO MODIFICA I VALORI DELLE NUOVE GENERAZIONI?

IV. DIEGO MESA

CIVISMO E CULTURA DELLA LEGALITÀ

V. GIOVANNI ARESI, ELENA MARTA

CONSUMO DI ALCOLICI E COMPORTAMENTI A RISCHIO NEI GIOVANI ADULTI ITALIANI

VI. RITA BICHI E ANDREA RUBIN  

IL VALORE DELL’AMICIZIA E I GRUPPI AMICALI

VII. ANDREA BONANOMI, FABIO INTROINI, CRISTINA PASQUALINI  

UNA FINESTRA SUL MONDO. I RISULTATI DELL’INDAGINE SUI GIOVANI IN PREPARAZIONE DELLO YOUTH SYNOD

VIII. STEFANIA LEONE, ANDREA RUBIN  

GIOVANI AL SUD E IN ITALIA TRA CONTINUITÀ E CAMBIAMENTO

IX. DANIELA MARZANA, SAMUELE POY

LA RIATTIVAZIONE DEI NEET: ALCUNE EVIDENZE DAL PROGETTO NEETWORK

Il nostro grazie al presidente Guzzetti di Fondazione Cariplo

Il giorno 8 aprile al Teatro alla Scala di Milano si è svolto “Futuro (per il) prossimo”, l’evento di ringraziamento promosso da Fondazione Cariplo per il presidente Giuseppe Guzzetti al termine del suo mandato ventennale.

L’avvocato, nel suo discorso, ha parlato di futuro, di solidarietà e della necessità di coinvolgere i giovani che chiedono di partecipare alla vita del Paese.

Grazie anche dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo al presidente Guzzetti di Fondazione Cariplo per l’attenzione e il sostegno dimostrati verso le nuove generazioni.

Generazione Z: un nuovo approccio al mondo del lavoro

É stata presentata a Milano la ricerca “Generazione Z: un nuovo approccio al mondo del lavoro”, condotta da Umana, con la collaborazione scientifica dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto G. Toniolo di Milano e Valore D.

In particolare, l’Osservatorio Giovani dell’Istituto G. Toniolo, con il coordinamento scientifico di Alessandro Rosina, ha illustrato i risultati della ricerca “Fra Generazione Z e Millenials. Nuovi approcci al lavoro e nuove professionalità per nuove generazioni”, condotta su un campione di oltre 2000 giovani dai 20 ai 34 anni.

Dalla ricerca è emerso come i giovani riconoscano l’importanza di impiegare il proprio “impegno personale” nel mondo del lavoro ed abbiano il forte desiderio di cercare un’occupazione che li appassioni e offra loro delle possibilità di crescita anche come carriera.

Per approfondimenti sull’indagine clicca qui


A un anno dalla GMG di Lisbona una ricerca sui giovani partecipanti italiani

E’ uscito da pochi giorni presso Vita e Pensiero l’ebook gratuito, resoconto di una innovativa ricerca qualitativa sui giovani partecipanti italiani alla Giornata Mondiale della Gioventù del 2023, svoltasi a Lisbona. A partire dai diari digitali e dai focus grop realizzati con alcuni di loro e con i sacerdoti che li hanno accompagnati, Introini, Pasqualini e Raccagni si interrogano sulle motivazioni della originale forza attrattiva di questo evento.

Vai alla pagina per scaricare l’ebook

L’Osservatorio Giovani alla 50a Settimana sociale

Giovani e partecipazione. Cattolici e democrazia: per continuare il cammino è il tema dell’evento in programma venerdì 5 luglio alle ore 15.00 a Trieste nell’ambito della 50a Settimana sociale dei cattolici in Italia.

Saranno presentati i risultati dell’indagine svolta dall’Osservatorio Giovani in merito al rapporto fra le nuove generazioni, la politica, i partiti, l’impegno. Interverranno Andrea Bonanomi, professore associato di Statistica sociale, Università Cattolica, Cristina Pasqualini, ricercatrice di Sociologia generale, Università Cattolica, e ne discuteranno Giuseppe Fioroni, Vicepresidente Istituto Toniolo, Ernesto Preziosi, autore del volume Da Camaldoli a Trieste.

Qui il report dell’indagine

Per il programma dettagliato, clicca qui.

Leggi Avvenire.it

Secondo Tempo

Settimane sociali news

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Giovani e partecipazione. Il cardinale Zuppi alla presentazione dell’indagine dell’Osservatorio Giovani

18 giugno 2024 Aula Pio Xi Università cattolica largo gemelli 1 (Carta intestata) - 1

E’ stata presentata in Università Cattolica, con l’intervento del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e Presidente della Cei, la nuova indagine sul tema Giovani e partecipazione che l’Osservatorio Giovani ha condotto su un campione di 2000 18-34enni italiani sul tema della partecipazione sociale, civile ed ecclesiale. Sono stati coinvolti in alcuni focus group i giovani di sette diocesi italiane: Bologna, Cagliari, Cassano allo Jonio, Concordia-Pordenone e Trieste, Milano, Viterbo.

Sugli stessi temi e sulla visione che i giovani hanno dell’Europa sono stati intervistati anche 4.000 coetanei di quattro nazioni europee (Francia, Germania, Spagna, Polonia).

La ricerca vuole essere il contributo dell’Istituto Toniolo alla 50a Settimana sociale dei cattolici in Italia.

Leggi l’articolo su Secondo Tempo.

Qui il report dell’indagine.

Qui il comunicato stampa

Tabella 1

Figura 1

Tabella 2

Figura 2

Locandina

Qui la diretta streaming.

Iscriviti al convegno

I giovani e le elezioni europee: atteggiamento verso l’Unione Europea e la partecipazione elettorale

European Union flags in front of the blurred European Parliament in Brussels, Belgium

L’indagine sulla fiducia nelle istituzioni, la visione della Unione Europea, la disposizione rispetto alle prossime votazioni, è stata condotta da Ipsos per l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo tra il 22 aprile e il 10 maggio 2024. Per ciascun Paese, è stato selezionato un campione di giovani dai 18 ai 34 anni secondo quote rappresentative di genere, età, titolo di studio, condizione lavorativa e area geografica di residenza. La numerosità campionaria raggiunta è stata di 2.000 casi per l’Italia e di 1.000 casi per ciascuno degli altri quattro Paesi coinvolti (Germania, Francia, Polonia e Spagna).

IL REPORT

Incontro interreligioso al Convegno di Pastorale Giovanile Nazionale “Domine, Quo vadis?”

Creare alleanze per costruire un mondo nuovo è possibile. Lo dimostrano i giovani di diverse religioni che hanno partecipato al momento interreligioso di spiritualità che si è tenuto nell’ambito del Convegno “Domine, quo vadis?”, organizzato dal Servizio Nazionale per la pastorale giovanile a Sacrofano (Rm) dal 6 al 9 maggio. A raccontarlo un video che testimonia di questo importante e inedito incontro: giovani ebrei, musulmani, induisti e buddhisti, di altre confessioni cristiane si sono ritrovati con gli incaricati diocesani e regionali, i collaboratori delle équipe, i responsabili di pastorale giovanile di associazioni, movimenti, aggregazioni e Congregazioni religiose e secolari maschili e femminili per pregare insieme, nell’ottica di un impegno comune a favore delle nuove generazioni.

Video

“Sorgi respiro creatore”: la Summerschool al Monastero di Pennabilli

Come ogni anno, le monache del Monastero di Pennabilli (RN) organizzano dal 12 al 14 luglio una scuola estiva dedicata a insegnanti di religione, operatori pastorali, giovani interessati. In collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini e con l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, il programma prevede l’apertura dei lavori da parte di Paola Bignardi con la presentazione della ricerca sulla spiritualità dei giovani Cerco, dunque credo?. La seconda giornata sarà dedicata ad alcuni laboratori, guidati da don Marco Casadei, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini. La tre giorni si concluderà il 14 luglio con la celebrazione eucaristica.

Programma e iscrizioni

Leve strategiche di slow branding e slow working: dialoghi fra manager e nuove generazioni

Anche Mauro MIGLIAVACCA, Professore di sociologia economica presso l’Università degli Studi di Genova e membro dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, interverrà all’incontro “Leve strategiche di slow branding e
slow working: dialoghi fra manager e nuove generazioni” in programma martedì 11 giugno, dalle 14.30 alle 18.00 (Aula NI 010 – Via Nirone 15) all’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Qui il programma.

Il cordoglio dell’Istituto Toniolo per la scomparsa del Rettore prof. Franco Anelli

FRANCO ANELLI RETTORE CATTOLICA

L’Istituto Giuseppe Toniolo si unisce al cordoglio dell’intera comunità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli” IRCCS per l’improvvisa scomparsa del Rettore, prof. Franco Anelli.

Il comunicato della Diocesi di Milano con le parole dell’Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini, presidente dell’Istituto Toniolo.

Qui è possibile leggere il comunicato dell’Università Cattolica.

Lontano dalla Chiesa

L’Azione cattolica ambrosiana, in occasione della festa dell’associazione, propone il 25 maggio, l’incontro con Paola Bignardi sul tema della ricerca spirituale dei giovani e del rapporto, spesso non facile, con la Chiesa.

Locandina

Cercare Dio oggi

A closeup shot of a person sitting on a rock with the bible on the knee and praying

Continuano gli incontri di presentazione delle ricerche dell’Osservatorio Giovani sulla spiritualità dei giovani. A Rimini, il 5 giugno, Simona Mulazzani, direttrice della emittente riminese Icaro Tv, intervisterà Paola Bignardi, pedagogista e co-curatrice del volume Cerco, dunque credo? e Mons. Erio Castellucci, vescovo di Modena e vicepresidente della Cei.

Locandina

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