Il degiovanimento rischia di rallentare la nuova fase di sviluppo da avviare dopo il lockdown: il capitale umano delle nuove generazioni dovrà avere un ruolo attivo e qualificato“.

Oggi su Corriere Buone Notizie Alessandro Rosina, coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e ordinario di Demografia all’Università Cattolica di Milano, spiega la situazione dei giovani italiani dopo l’emergenza sanitaria.

“C’è una generazione che ha voglia di ripartire. E che per farlo chiede di essere ascoltata dalle Istituzioni. Giovani che, dopo l’emergenza sanitaria che li ha tenuti bloccati in famiglia, li ha frenati nella realizzazione dei loro sogni, si sono trovati a fare i conti con l’incertezza di un Paese che deve ripartire ma che ancora non ha chiare le prospettive verso cui muoversi. Ma soprattutto non è ancora stato in grado di chiarire che posto i giovani debbano occupare in questo cam- biamento. Una nuova generazione che vuole essere parte attiva nella creazione di un nuovo modello sociale ed economico che vede nello sviluppo inclusivo e sostenibile la nuova via per la crescita” […]

Dal 27 al 29 ottobre Alessandro Rosina sarà tra gli ospiti di CIVIL WEEK, l’evento di Corriere Buone Notizie dedicato alle persone, al senso civico e all’Italia solidale.

Qui l’articolo completo su Il Corriere della Sera – Buone Notizie (26 ottobre 2021)