Margherita Fratantonio da gennaio lavora a Ginevra presso la Missione Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite grazie a una borsa di studio dell’Istituto Toniolo. Ha 25 anni, ma ha già fatto scelte coraggiose. Dalla terra del cioccolato, Modica, si è trasferita a Milano per studiare Scienze linguistiche per Relazioni internazionali. Sono stati anni in cui ha studiato inglese e francese. Il tedesco lo aveva già studiato al liceo linguistico.

Dopo la laurea, nel dicembre 2014, ha trovato subito lavoro iniziando a collaborare con il Centro di Ateneo per la solidarietà internazionale in Cattolica. Poi è stato pubblicato il bando della borsa per Ginevra. «Mi sono informata e ho deciso di applicare perché mi è sembrato cucito su misura. Non ho avuto dubbi nè paura anche perché è una cosa eccezionale. In questi mesi il mio lavoro è seguire comitati e gruppi di lavoro dell’Onu dai Diritti delle donne, all’immigrazione. Dobbiamo preparare dei report che vengono destinati a Roma».

Margherita da sempre è attratta dalle Relazioni internazionali, ma questi mesi sono utili per capire quali sono gli ambiti in cui preferirebbe lavorare, quali sono le proprie inclinazioni lavorative.

«La missione della santa sede è una miniera di esperienze diverse, di conoscenze e competenze ed è un tesoro anche a livello umano. Ho trovato persone che mi hanno seguito da quando sono arrivata ad adesso, che ci tengono a che impariamo, con cui paragonarsi, e che rappresentano ciò che io vorrei diventare. Io vorrei rimanere a Ginevra. Cercherò di rimanerci. Ho già cominciato a studiare lo spagnolo, una delle sei lingue dell’Onu».

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