La chiave di lettura della sesta edizione del Rapporto Giovani, l’indagine sulla condizione delle nuove generazioni in Italia a cui ha dato inizio l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori nel 2012, in collaborazione con il Laboratorio di Statistica dell’Università Cattolica e di Ipsos srl, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo, è quella del presente, nelle sue molteplici sfaccettature: tempo di attesa passiva, di svago e interazione con gli altri, di scelte utili per il futuro personale e collettivo.

Fra i temi centrali, l’uscita precoce di molti giovani dal sistema formativo, con particolare interesse per l’impatto sul lavoro e sulla partecipazione sociale. Un paese prospera se mette le nuove generazioni nella condizione di essere efficacemente inserite nel mondo del lavoro: l’analisi del Rapporto fa emergere i fattori predittivi dell’entrata e della permanenza nella condizione di Neet e, soprattutto, conferma che scivolano in tale condizione i giovani con basse credenziali formative e che vivono in contesto poveri di opportunità. Nella transizione alla vita adulta è rilevante la conquista di una propria autonomia abitativa dai genitori: l’indagine mette in luce i significati assegnati oggi dai giovani a tale scelta. La difficoltà a rendersi indipendenti ha ripercussioni importanti sull’identità e sulla possibilità di acquisire un ruolo all’interno della società. Sul tema della legalità i giovani del Rapporto sembrano attribuire molta importanza alle leggi come strumenti di regolazione sociale e di garanzia delle libertà personali, allo stesso tempo avvertono un alto grado di illegalità diffusa.

Il mondo dei giovani è pieno di ambizioni, ma anche di grandi fragilità. Non trova, tuttavia, conferma l’immagine a tinte fosche dipinta dai media: la maggioranza adotta comportamenti mediamente responsabili in relazione al consumo di bevande alcoliche, anche se qualche preoccupazione desta una convergenza femminile verso condotte maschili nell’uso di alcol. Il gruppo dei pari influenza questi comportamenti e svolge un ruolo fondamentale nei processi di socializzazione e di definizione dell’identità personale. Oltre a ciò la capacità di stare in gruppo sviluppa competenze oggi molto richieste sul mercato del lavoro.

Una sezione consistente del Rapporto 2019 è dedicata al questionario on line predisposto dalla Segreteria dei Vescovi per il Sinodo dedicato ai giovani (3-28 ottobre 2018), in collaborazione con l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo: un’occasione di ascolto “senza confini” da cui emerge soprattutto l’esigenza di un maggiore protagonismo, anche, ma non solo, nella Chiesa.

Due approfondimenti locali, sui giovani campani e sui Neet Lombardi chiudono il Rapporto Giovani 2019 che evidenzia complessivamente un clima di bassa fiducia nelle istituzioni e insicurezza verso il futuro. Gli esempi positivi non mancano, tuttavia, a testimonianza di una energia vitale presente, ma poco valorizzata da un paese che vorrebbe andare incontro ad un futuro migliore.

Il Rapporto Giovani 2019 è stato presentato il 3 settembre 2019 in Piazza Duomo a Brindisi. É intervenuto Alessandro Rosina, Professore ordinario di Statistica e Demografia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatore del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo (qui la locandina dell’evento a cura del Progetto Policoro Brindisi-Ostuni).

Qui il comunicato stampa del Rapporto Giovani 2019.

Qui l’indice dell’edizione 2019:

Introduzione a cura di Alessandro Rosina. Un ritratto dell’adulto italiano da giovane.

I. DIEGO MESA, GIAN LUCA BATTILOCCHI, PIERPAOLO TRIANI

L’IMPATTO DELLA POVERTÀ EDUCATIVA SULLE TRAIETTORIE DI VITA DEI GIOVANI

II. SARA ALFIERI, MAURO MIGLIAVACCA, EMILIANO SIRONI 

NEET IN UNA PROSPETTIVA DINAMICA: COME SI ENTRA ED ESCE DAL «TUNNEL»

III. SARA ALFIERI, SARA MARTINEZ DAMIA, ELENA MARTA

USCIRE DALLA CASA DI ORIGINE O FARVI RITORNO MODIFICA I VALORI DELLE NUOVE GENERAZIONI?

IV. DIEGO MESA

CIVISMO E CULTURA DELLA LEGALITÀ

V. GIOVANNI ARESI, ELENA MARTA

CONSUMO DI ALCOLICI E COMPORTAMENTI A RISCHIO NEI GIOVANI ADULTI ITALIANI

VI. RITA BICHI E ANDREA RUBIN  

IL VALORE DELL’AMICIZIA E I GRUPPI AMICALI

VII. ANDREA BONANOMI, FABIO INTROINI, CRISTINA PASQUALINI  

UNA FINESTRA SUL MONDO. I RISULTATI DELL’INDAGINE SUI GIOVANI IN PREPARAZIONE DELLO YOUTH SYNOD

VIII. STEFANIA LEONE, ANDREA RUBIN  

GIOVANI AL SUD E IN ITALIA TRA CONTINUITÀ E CAMBIAMENTO

IX. DANIELA MARZANA, SAMUELE POY

LA RIATTIVAZIONE DEI NEET: ALCUNE EVIDENZE DAL PROGETTO NEETWORK