In Emilia Romagna sono state numerose le occasioni di presentazione della ricerca su adolescenza e vita emotiva. Vanna Iori, tra i curatori del volume edito da Vita e Pensiero, ne ha parlato il 15 marzo a Bologna al convegno AECA (Associazione Emiliano Romagnola di enti autonomi di formazione professionale), per intervenire sulle fragilità emotive dei ragazzi che intendono inserirsi nel mondo del lavoro attraverso i corsi di formazione erogati da questa Associazione nei nuovi contesti educativi e lavorativi. I vissuti di sofferenze esistenziali si traducono in ampliamento del disagio emotivo, difficoltà relazionali, solitudine, comportamenti violenti verso se stessi o verso gli altri. Il disagio interagisce con l’accesso al mondo del lavoro e le percentuali in aumento esprimono soprattutto vissuti di ansia e depressione, rabbia, paura, insicurezza, disorientamento e assenza di mattering (cioè di non contare e non valere niente).
A Reggio Emilia il 17 marzo nell’aula magna dell’Università UNIMORE, Iori ha tenuto la relazione introduttiva del convegno sulle Competenze socio-emotive nei bambini e nelle bambine: vecchie e nuove sfide per la scuola. Presenti la prof. Annamaria Contini, direttrice del Dipartimento di Educazione e Scienze umane di Unimore e la prof. Chiara Bertolini, docente di Pedagogia Unimore, Paolo Bernardi, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale. Le azioni educative nei servizi alla prima infanzia sono importantissime per conoscere emozioni e sentimenti, che si manifestano poi nell’adolescenza, come disagio e violenza.
Incontro molto intenso e partecipato sui temi di emozioni e sentimenti e di come valorizzarli nelle professioni educative si è svolto il 10 maggio ancora a Reggio Emilia, promosso dalla Cooperativa sociale “San Giovanni Bosco” e dalla Fondazione Campi-Soncini. Al convegno Costruire insieme traiettorie educative, erano presenti il sindaco Marco Massari e il vicario generale della Diocesi mons. Giovanni Rossi, assieme ad un pubblico competente di dirigenti dei servizi, scuole, operatori esperti e giovani educatori. Vanna Iori ha presentato il tema “Emozioni e sentimenti nell’agire educativo”, comune a tutte le “traiettorie educative” di insegnanti, educatori, genitori, allenatori, in molti contesti. Il convegno è l’inizio di un percorso che inizierà a settembre e rivolto a ragazzi, genitori, educatori e docenti per approfondire, conoscere e formulare risposte concrete ed efficaci sulla prevenzione del disagio giovanile.
Al Circolo Ricreativo Novellarese il 24 maggio si è svolta la presentazione del volume Adolescenti e vita emotiva come introduzione all’incontro di giovani, genitori, insegnanti, educatori sul benessere emotivo negli adolescenti. Coordinato da don Giordano Goccini, membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Giovani e parroco a Novellara, e promosso dalla Comunità Laudato Sì in collaborazione con il Comune di Novellara, l’occasione è stata di avvio a un percorso sui segnali di disagio, violenza e bullismo espressi da molti giovani. Rafforzare le competenze emotive è necessario per costruire relazioni di empatia, solidarietà, stima reciproca e quindi benessere esistenziale e sociale. Gli alfabeti dei sentimenti sono il punto di partenza per costruire un percorso di formazione che, come cammino condiviso, porti a generare una comunità più sicura e compartecipe.