NEET, giovani non invisibili. Presentato il Progetto Dedalo 

Una piattaforma digitale di confronto, ascolto e azione per combattere il fenomeno dei giovani che non studiano e non lavorano
Attraverso il rapporto “NEET, giovani non invisibili: sfide e risposte per attivare le risorse del futuro” Fondazione Gi Group in partenrship con l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo intende richiamare l’attenzione dell’intera collettività sul fenomeno: chiarendo concetti, cause e conseguenze, raccoglie, sintetizza e commenta i dati più recenti a livello Paese, regione e UE. All’interno della pubblicazione trovano spazio la raccolta di una serie di buone pratiche realizzate a livello territoriale – che evidenziano progettualità di reintegro – e 5 proposte concrete che Fondazione avanza a istituzioni e stakeholder per un’azione coordinata e sinergica a supporto delle nuove generazioni.
Questa pubblicazione rappresenta il primo report annuale di analisi e advocacy del progetto DEDALO – Laboratorio permanente sul fenomeno NEET, una piattaforma digitale di confronto, ascolto e azione condivisa che, lavorando in rete con partner, istituzioni e attori del territorio, ha l’obiettivo di costruire un ecosistema in cui competenze, risorse e buone pratiche si intrecciano per generare soluzioni innovative, capaci di restituire ai giovani prospettive, opportunità e fiducia nel futuro.
Il 9 luglio presso la Camera dei deputati è stata presentata la prima edizione dello studio “NEET, giovani non invisibili: sfide e risposte per attivare le risorse del futuro”, sviluppato nell’ambito dell’iniziativa che apre prospettive inedite sul fenomeno NEET nel Paese

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