Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a novembre è stato pari al 37,1%, un record assoluto, ai massimi sia delle serie mensili, da gennaio 2004, sia delle trimestrali cominciate nel quarto trimestre 1992.  Istat specifica che sono dati provvisori. La disoccupazione giovanile, ai massimi da 20 anni, ed ancora maggiore in Sardegna, è in aumento di 0,7 punti rispetto al mese precedente e di 5 punti nel confronto tendenziale. Il tasso di disoccupazione è all’11,1%.  Ma, guardando la fascia dei ragazzi dai 15 ai 24 anni, la disoccupazione ha raggiunto il record assoluto, almeno degli ultimi vent’anni. Il rapporto riguarda giovani in cerca di lavoro, non studenti. A novembre 2012 gli occupati sono 22 milioni 873 mila, in diminuzione dello 0,2% sia rispetto a ottobre (-42 mila) sia su base annua (-37 mila). Il tasso di occupazione, pari al 56,8%, è in diminuzione di 0,1 punti percentuali nel confronto congiunturale e invariato rispetto a dodici mesi prima. Il numero di disoccupati, pari a 2 milioni 870 mila, registra un lieve calo (-2 mila) rispetto a ottobre. La diminuzione della disoccupazione riguarda la sola componente femminile. Su base annua la disoccupazione cresce del 21,4% (+507 mila unità). Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 641 mila e rappresentano il 10,6% della popolazione in questa fascia d’età. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 37,1%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 5,0 punti nel confronto tendenziale.   Fonte Istat