Focus: i giovani italiani ed Expo 2015

Lorenzo Gaudenzi_CC BY-NC-ND 2.0 


I dati proposti in questa pagina sono un focus extra del volume
La Condizione Giovanile in Italia – Rapporto Giovani 2014”.
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Alla fine del 2014 è stato condotto l’approfondimento “Giovani ed Expo” su campione di 1.783 persone rappresentativo su scala nazionale dei giovani tra i 19 e i 32 anni.
La grande maggioranza degli intervistati vede e riconosce ricadute positive nel complesso su molti aspetti sia verso la promozione del tema di EXPO 2015 sia per Milano, la sua immagine nel mondo e la sua crescita economica.
I giovani dichiarano una forte adesione al tema scelto: oltre il 90% lo considera in sintonia con i propri valori personali e con la propria visione del mondo (si sale oltre il 95% per le ragazze e i laureati).


Quanto il tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” è vicino ai tuoi valori e alla tua visione del mondo?

Percentuale
Molto 41.3
Abbastanza 49.8
Poco 7.9
Per nulla 1.1
Totale

100.0

L’aspetto considerato più importante da realizzare è, quasi a pari merito, la sensibilizzazione sul tema e la possibilità di generare nuovi posti di lavoro, voci ciascuna indicata da quasi un giovane su quattro.
Seguono, su posizioni più basse, le ricadute positive per le aziende (14,2%), il miglioramento delle infrastrutture (13,8%) e dell’immagine di Milano e dell’Italia nel mondo (12,7%).
L’importanza di generare posti di lavoro è, comprensibilmente, molto sentita tra i Neet, (i giovani che non studiano e non lavorano), che indicano tale aspetto al primo posto nel 31% dei casi mentre la sensibilizzazione sul tema scende al 20%.

 


Qual è l’aspetto di Expo 2015 che consideri più importante riuscire a realizzare?

 Tematica Percentuale
Sensibilizzare sull’importanza del tema scelto per la manifestazione 24.3
Aumentare le aree verdi 3.2
Generare nuovi posti di lavoro 24.7
Promuovere l’immagine di Milano e dell’Italia nel mondo 12.7
Essere una occasione per migliorare infrastrutture, mobilità e rete dei servizi 13.8
La ricaduta economica per le aziende italiane 14.2
Incentivare la propensione all’innovazione sociale e la partecipazione dei cittadini 7.2
Se, invece, passiamo a chiedere, più che quanto auspicato, quello che i giovani in effetti pensano sarà l’eredità lasciata dall’Expo, il quadro un po’ cambia:

 


Per ciascuna di queste affermazioni indica il tuo grado di accordo sull’eredità che Expo 2015 lascerà negli anni successivi.

Potenziali ricadute positive Percentuale
Aumenterà attrattività turistica di Milano e dell’Italia 74.5
Aiuterà consolidare immagine e brand Milano nel mondo 70.5
Migliorerà conoscenza della cultura italiana nel mondo 68.6
Migliorerà opportunità e capacità innov. aziende milanesi 67.3
Contribuirà riflessione sui temi alimentazione nel mondo 66.6
Favorirà conoscenza multietnica su alimentazione 66.0
Darà un impulso a crescita economica del territorio 61.4
Lascerà rete più efficiente di infrastrutture/servizi 57.9
Migliorerà le opportunità generali di occupazione 54.4
Favorirà l’integrazione tra diverse culture 52.9
Incentiverà ad aumentare le aree verdi nelle città 52.4
Contribuirà a risolvere problema nutrizione pianeta 36.5
Il miglioramento dell’attrattività di Milano e della sua immagine nel mondo salgono nelle posizioni più alte, assieme all’opportunità per rinnovarsi e innovare. Poco sotto, ma sempre su valori molti elevati, si posiziona il contributo su consapevolezza e conoscenza in tema dell’alimentazione.
Una buona maggioranza, infine, è convinta che con l’EXPO 2015 Milano si troverà con una rete potenziata di infrastrutture e servizi e godrà anche di ricadute positive sull’economia generale del territorio e sull’occupazione.
Più verde e più integrazione tra culture sono tra le voci meno indicate, ma arrivano, comunque, oltre il 50%. In generale, la grande maggioranza degli intervistati vede e riconosce quindi ricadute positive nel complesso su molti aspetti sia verso la promozione del tema di EXPO 2015 sia per Milano, la sua immagine nel mondo e la sua crescita economica.
Alla domanda specifica sul più impegnativo e ambizioso risultato dell’Esposizione di contribuire a risolvere la grande questione della nutrizione del pianeta, risponde che ne è convinto (“molto” o “abbastanza”) il 36%, mentre una frequenza analoga è “poco” persuaso, chi invece non ci crede per nulla è poco meno di un intervistato su cinque.
I giovani non sono, nella maggioranza dei casi, pessimisti su EXPO 2015. Chiedendo di dare un voto da 1 (completo fallimento) a 10 (successo pieno) sull’esito finale dell’Esposizione, a dare un voto da 6 in su è il 78,7% degli intervistati (oltre l’80% per le ragazze e gli under 25), e quasi il 40% assegna un voto almeno di 8.

 


Con un voto da 1 a 10 quanto pensi che alla fine Expo 2015 verrà considerato un successo?

 Grado di successo Percentuale
1 – un completo fallimento 2.6
2 1.0
3 2.8
4 4.0
5 10.9
6 16.5
7 23.1
8 25.9
9 8.1
10 – un successo pieno 5.0
Riguardo all’organizzazione meno del 10% presenta un entusiasmo tale da affermare che meglio di così non si poteva fare. Il 29% riconosce che si è fatto bene nonostante qualche limite. Il 23% pensa che non si sia fatto né meglio né peggio rispetto a qualsiasi altro evento di questa portata.
La bocciatura sull’organizzazione risulta confinata a meno di un giovane su tre (si scende a circa uno su quattro tra le ragazze, ma si sale al 40% circa tra i laureati)
Incoraggianti risultano anche i dati sull’interesse a partecipare. Il 52,6% afferma che è abbastanza o molto probabile una propria visita. Quasi il 30% non la esclude, mentre solo meno del 15% sono quelli che ritengono per nulla probabile la propria partecipazione.

 


Quanto ritiene probabile visitare l’Expo 2015?

Frequenza Percentuale
Molto probabile 351 19.7
Abbastanza probabile 586 32.9
Poco probabile 514 28.8
Per nulla probabile 255 14.3
Non so 76 4.3
Totale 1783 100.0

 

L’interesse a partecipare ad Expo 2014 aumenta con il titolo di studio: per i laureati è pari al 58,5% (abbastanza o molto probabile una visita) mentre scende al 50,8% per chi si è fermato alla scuole dell’obbligo.
Alto è anche il potenziale interesse ad esperienze di volontariato: quasi il 25% si dichiara direttamente pronto e il 63% pronto a valutare tempi e modalità per un proprio contributo volontario. Meno del 13% è del tutto indisponibile.

 


Pensi che per un giovane come te potrebbe essere utile un’esperienza di volontariato nell’ambito di Expo 2015?

Frequenza Percentuale
1. No, per nulla 223 12.5
2. Forse sì, dipende dalla durata e dal tipo di attività 1119 62.8
3. Senz’altro sì 441 24.7
Totale 1783 100.0
Secondo Alessandro Rosina, tra i coordinatori dell’Indagine, “I giovani italiani considerano EXPO 2015 una opportunità da cogliere e alta è la voglia di partecipare. Ne riconoscono alcuni limiti nella gestione e organizzazione, ma rimane un grande evento con un tema interessante. Apprezzano gli aspetti più innovativi e il confronto tra culture. Alta è la disponibilità a partecipare e particolare attenzione viene data alle possibili ricadute in termini di sviluppo del territorio e di occasioni di lavoro. I dati dell’indagine confermano l’atteggiamento positivo delle nuove generazioni verso iniziative che aprono l’Italia al mondo e creano nuove opportunità”.
I giornali cartacei hanno per i giovani un ruolo marginale nell’informazione su EXPO 2015, meno del 5% li indicano come la propria fonte principale. La televisione, un tempo luogo quasi totalizzante di fruizione mediatica, non arriva al 50%.

 


Dove hai trovato la maggior parte delle informazioni che hai attualmente su Expo 2015? [indica una sola risposta]

 

Frequenza Percentuale
1 Attraverso amici e conoscenti 148 8.3
2 In televisione 835 46.8
3 Sui giornali cartacei 81 4.5
4 Su giornali online e siti di informazione in rete 337 18.9
5 Sul sito internet di Expo Milano 2015 156 8.7
6 Sui social network 105 5.9
7 Ho partecipato ad eventi di presentazione 12 .7
8 Altro (specificare…) 23 1.3
Non so/ non ricordo 86 4.8
1783 100.0
L’aspetto più interessante è dato dall’offerta online: quasi uno su cinque (oltre uno su quattro tra i laureati) ha ricavato la maggior parte delle notizie sui giornali online o sui siti di informazione, a cui si aggiunge un quasi 10% che si è rivolto principalmente al sito ufficiale di EXPO e un 6,2% che si è basato sui social network.

 

Picture credit: [© Lorenzo Gaudenzi on FlickrCC BY-NC-ND 2.0]